Stefan Lechner

Product Designer - Talent in Residence

Stefan Lechner, dopo aver conseguito la Laurea triennale in Austria, Frequenta il corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto per l’Innovazione al Politecnico di Milano. La vivacità del design milanese e la presenza tangibile della storia del design italiano gli hanno permesso di perfezionare le sue affinità per le qualità scultoree e per l’estetica degli oggetti. In mancanza delle montagne e degli sci si diverte osservando le finezze linguistiche e culinarie della cultura italiana.

 

Progetto sviluppato in Polifactory:
“L’integrazione del bambino in un sistema contemporaneo del bike sharing. Analisi contestuale seguita da una proposta progettuale per una famiglia di biciclette pubbliche da bambino.”

Gli sviluppi tecnologici dei mezzi di trasporto, così come la loro interconnessione, aumentano l’efficienza e la velocità, consentendo alle città di sviluppare centri residenziali decentrati. Il risultato è una distribuzione più omogenea della popolazione nell’area urbana, con la realizzazione di centri piccoli nelle zone più periferiche. Il trasporto locale all’interno e tra questi centri piccoli segue dinamiche diverse rispetto alle reti pubbliche di grandi dimensioni, dando l’occasione a sistemi flessibili come il car e bike sharing di affermarsi quali valide alternative al trasporto pubblico tradizionale. Fino ad oggi i bambini sono stati presi in considerazione solo parzialmente nella progettazione di questi sistemi, demandando completamente ai genitori la scelta del mezzo di trasporto. Questa tesi relaziona continuamente le esigenze specifiche dei bambini alle circostanze speciali in ambienti urbani in crescita, alle possibilità offerte dalla Sharing Economy e all’impatto sociale di un potenziale boom della cultura ciclistica. Nella ricerca si è cercato di non trascurare le idee e le convinzioni dei bambini stessi, motivo per cui si è proceduto ad effettuare una serie di workshop interattivi, applicando varie tecniche del Participatory Design. Come risultato si ha la proposta concreta di una famiglia di biciclette a misura di bambino, ideata per essere integrata nei servizi bike sharing contemporanei. Oltre a progettare la gamma di prodotti fisici, si è cercato di tenere conto degli aspetti più astratti esistenti intorno al sistema prodotto-servizio. La ricerca e le analisi incentrate su vari temi legati al binomio bambino-bicicletta costituiscono la base teorica della parte concettuale e tecnica del progetto. Le idee elaborate dai bambini nell’ambito dei workshop sono state una base importante e in parte, per quanto possibile, sono state applicate.