Nancy Carrasco Sanchez

Nata a Città del Messico, laureata con merito come industrial designer presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) nel 2013. Durante il suo percorso di studi ha avuto l’occasione di partecipare a uno scambio accademico presso il Politecnico di Torino nel 2012 dove ha frequentato alcuni corsi della Laurea Magistrale in Ecodesign.
Attualmente Nancy sta completando i suoi studi all’interno del corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto per l’Innovazione presso il Politecnico di Milano.

Tlaloque. Il nanofiltro idratante per situazioni a rischio.

I migranti messicani illegali che superano la frontiera degli Stati Uniti attraverso il deserto hanno risorse limitate, non sono ben preparati e soprattutto non hanno vestiti adeguati. In una frontiera dove non ci sono aree d’ombra e caratterizzata da scarsa vegetazione, i migranti sono costretti a intraprendere un percorso che dura tra i 10 e i 25 giorni, camminando sotto il sole a temperature estreme, contando su riserve alimentare e idriche molto limitate. Molti di loro soffrono di disidratazione nel mezzo del deserto, e la loro unica speranza è quella di trovare una pattuglia di frontiera. L’acqua che questi soggetti hanno a disposizione ha una bassa qualità organolettica ed è da considerare che in quelle condizioni climatiche i batteri proliferano molto velocemente; è per questo che loro hanno bisogno di un efficiente sistema per purificare l’acqua, che sia di facile utilizzo e non richieda loro sforzo.
Il progetto di Nancy si configura come un braccialetto che diventa cannuccia; il dispositivo sfrutta una capsula di elettroliti per filtrare l’acqua e permettere ai migranti di idratarsi in maniera sicura e sana.