Aurélie Marie Glaser
Product Designer - Talent in Residence
Nata a Lione in 1996, ho studiato Design del prodotto e dello spazio durante la sua laurea all’ESAD (Ecole supérieure d’Art et de Design) Di Orléans. Volendo scoprire altre culture e approcci di design, ha deciso di continuare la sua carriera di studio al Politecnico di Milano, dove attualmente sta completando un Master in Integrated Product Design. Durante la sua crescita accademica come designer professionale, è sempre stata particolarmente interessata al modo in cui la le persone “sperimentano” . Crede che il design sia un mezzo potente in grado di cambiare la nostra percezione e interazione con un ambiente.
Abstract
Interessata al settore sanitario, la ricerca iniziale della sua tesi si concentra sui diversi modi in cui il design può aiutare a migliorare l’autonomia e la qualità della vita delle persone affette da malattie rare. Al di là dell’aspetto tecnico, vuole studiare il potenziale del design per trasformare la relazione e l’approccio delle persone alla malattia. Anche se c’è stata una sostanziale ricerca e innovazione all’interno di questo dominio nei decenni precedenti, rimangono molti problemi irrisolto. In effetti la complessità e la disabilitante natura della maggior parte delle malattie rare porta a importanti bisogni insoddisfatti per le persone che ne sono affette e loro famiglie. Attraverso l’analisi di una malattia specifica (glicogenosi di tipo 2), il mio obiettivo è concepire un progetto che si adatti alle esigenze e ai vincoli ad esso correlati, in collaborazione con pazienti e professionisti medici.
Abstract
Interessata al settore sanitario, la ricerca iniziale della sua tesi si concentra sui diversi modi in cui il design può aiutare a migliorare l’autonomia e la qualità della vita delle persone affette da malattie rare. Al di là dell’aspetto tecnico, vuole studiare il potenziale del design per trasformare la relazione e l’approccio delle persone alla malattia. Anche se c’è stata una sostanziale ricerca e innovazione all’interno di questo dominio nei decenni precedenti, rimangono molti problemi irrisolto. In effetti la complessità e la disabilitante natura della maggior parte delle malattie rare porta a importanti bisogni insoddisfatti per le persone che ne sono affette e loro famiglie. Attraverso l’analisi di una malattia specifica (glicogenosi di tipo 2), il mio obiettivo è concepire un progetto che si adatti alle esigenze e ai vincoli ad esso correlati, in collaborazione con pazienti e professionisti medici.