Makers’ Inquiry
Makers’ Inquiry Italia è un’indagine esplorativa che ha provato a descrivere sotto diversi punti di vista il fenomeno del making e dell’autoproduzione in Italia. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Fondazione Make in Italy – CDB, Associazione Make in Italy e con l’endorsement di DESIS Network. Si tratta di un format di ricerca basato su un survey online aperto e replicabile, che punta ad esplorare la condizione di makers, micro e autoproduttori che operano in una certa realtà geografica. Il survey è aperto per poter permettere ad altri ricercatori di effettuarlo seguendo lo stesso format. In questo modo, è possibile estendere nel tempo il database e confrontare i risultati a livello internazionale.
I principali concetti alla base della Makers’ Inquiry sono:
1. L’indagine non deve essere condotta solo sui maker, sui designer-autoproduttori e sui lab manager in quanto soggetti, ma anche sul making e la micro/autoproduzione come campo di attività economica;
2. i diversi soggetti (maker, designer e lab manager) vengono coinvolti nella fase di definizione delle domande a loro dedicate;
3. i risultati sono rilasciati come open data, quindi direttamente utilizzabili dai maker per lo sviluppo delle proprie attività.
La prima edizione della Makers’ Inquiry è stata testata in Italia nel 2014, ha coinvolto 134 makers, lab manager e designer-autoproduttori ed è stata presentata ufficialmente nel marzo 2015 a Polifactory.
Periodo
2015
Promotore
Fondazione Make in Italy -CBD
Politecnico di Milano
Collaborazione
DESIS Network
Parole Chiave
Research