La Meneghina – XXI TRIENNALE

Polifactory, in occasione della XXI Triennale, progetta una bici-piattaforma pensata per la città di Milano

Parole chiave

Design Innovation, Digital Fabrication, Hands-on Experimentation

Periodo

2016

Finanziato da

Confartigianato

Coordinatore

Polifactory - Dipartimento di Design, Politecnico di Milano

Partner

IRD Modena

Contributo di

Columbus Design

La Meneghina è una city bike basata su un progetto open source ideato e sviluppato da Polifactory insieme a Confartigianato con il patrocinio della XXI Triennale.

Ogni città è caratterizzata da una particolare morfologia naturale e artificiale, l’idea de La Meneghina nasce dall’attenta analisi della conformazione della città di Milano con il preciso obiettivo di incentivare l’utilizzo della bici nell’area urbana. Le sue funzionalità si esplicitano attraverso precise scelte progettuali che fondono la tradizione artigianale italiana con una concezione della bici tipica delle città nordiche.

Photo credits: Paolo Marasi & Emanuele Barbaro

Polifactory e Matteo Zazzera, fondatore di IRD Fixed, hanno dato forma al progetto attraverso una serie di workshop progettuali. La Meneghina è una bici per tutti, da usare quotidianamente, per andare a lavoro o per l’aperitivo delle 18.00. Telaio allungato e ruote maggiorate garantiscono un’efficace strumento per affrontare gli ostacoli cittadini come il pavé o i binari del tram. Gli elementi più classici come il manubrio si amalgamano agli accessori progettati ad hoc dal team di Polifactory integrando fabbricazione analogica e digitale, in una tensione tra tradizione e innovazione. I colori riprendono quelli classici dei mezzi pubblici milanesi con alcuni dettagli che ne mettono in evidenza lo spirito contemporaneo.

Photo credits: Paolo Marasi & Emanuele Barbaro
Photo credits: Paolo Marasi & Emanuele Barbaro

La Meneghina è stata esposta alla mostra New Craft (c/o Fabbrica del Vapore), il contenitore della XXI Triennale dedicato alle nuove forme del fare artigiano.

Photo credits: Paolo Marasi & Emanuele Barbaro